auto d'epoca

Auto d’epoca: il business oro del restauro

Economia

Secondo l’articolo 60 del Codice della Strada, auto d’epoca e auto storiche non sono propriamente la stessa cosa. Fatto sta che il business del restauro di queste tipologie di auto è letteralmente decollato negli ultimi 10 anni, con un aumento del 192% del valore complessivo dei veicoli. Ecco perchè optare per il vintage può permettervi un certo margine di guadagno.

Auto d’epoca

Un’auto d’epoca non è in possesso dei requisiti minimi necessari alla circolazione su strada. Per questo motivo, oltre ad essere cancellata dal Pubblico Registro Automobilistico, può essere utilizzata solo per la partecipazione a mostr ed eventi, o in esposizione. Sono auto d’epoca, ad esempio, le vetture utilizzate nella celebre Mille Miglia che ogni anno parte da Brescia.

Perchè l’auto possa essere definita d’epoca, deve essere sottoposta a controllo da parte della Motorizzazione Civile: infatti, deve essere rilasciato un “certificato di rilevanza storica e collezionistica”, successivamente al quale la vettura potrà essere iscritta nei registri di legge.

Dato che queste auto non possono circolare, per la partecipazione ad eventi come la Mille Miglia occorre richiedere un foglio di via ed una targa provvisoria per la circolazione.

Auto storiche

Le auto storiche o di interesse collezionistico possono circolare su strada purché contengano tutti i requisiti previsti dal regolamento. Per essere considerate tali bisogna possedere il “Certificato di Rilevanza Storico Collezionistica“. Il veicolo dovrà essere sottoposto a controlli da parte del “Dipartimento dei Trasporti Terrestri, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici“.

Se il Dipartimento considera il veicolo adeguato ai requisiti di storicità, verrà rilasciata una carta di circolazione apposita. L’obbligo di revisione viene spostato a due anni.

Restauro

Per le auto storiche, è necessario “l’Attestato di datazione e storicità”. Questo viene rilasciato solo se carrozzeria e telai sono conformi agli originali, il motore è tecnicamente compatibile, gli interni sono integri e ben conservati.

In questo senso, il restauro di auto d’epoca e storiche non è così semplice. E’ un business difficile, che richiede grandi capacità – ed anche un po’ di fortuna – per trovare i pezzi giusti. Se vuoi aprire un’officina di restauro auto d’epoca, dovrai essere consapevole delle potenzialità di valore del singolo veicolo: cercare i ricambi originali può richiedere un dispendio economico e di tempo non indifferente. E’ un investimento a lungo termine, che tuttavia può dare grandi soddisfazioni. Oltre a ciò, occorrerà smaltire adeguatamente i pezzi di scarto nel totale rispetto dell’ambiente. Per questo è bene affidarsi ad aziende di smaltimento rifiuti di carrozzeria Brescia  che potranno anche aiutarti ad ampliare il tuo giro di conoscenze, trovando nuovi agganci per pezzi di ricambio del settore.